lunedì 11 luglio 2011

Primi passi nel Shisha

Per farvi conoscere questa tecnica ho pensato ad un porta monete , abbinando anche il lavoro con i cerchi in stile giapponese.



Quindi si parte da un cerchio della misura desiderata,
poi  si fa  una filza tutta intorno a circa 1 cm dal bordo con filo resistente.











Con un cartoncino di 1 cm più piccolo, che uso come sagoma, stiro tirando il filo e affranco.
Poi tolgo il cartoncino tirando dal buco.









Con ovatta di cotone fodero il mio cerchio












Infine inserisco tessuto di colore contrastante e così  la base per il mio portamonete è pronta.








Per un portamonete ci vogliono 2 cerchi, una volta pronti bisogna piegare 4 volte per formare un quadrato il più perfetto possibile, poi sempre a mano si fa una filza tutto intorno e si cuce anche la cerniera.
Ora possiamo decorare a piacere gli spazi vuoti con ricami appliquè ecc.








Io ho fatto un piccolo ricamo Shisha con specchietto
inserito, mi diverte molto ,con questo caldo non riesco a dare di più............








Con questo bel vicolo , fotografato a Spello, che evoca frescura vi auguro una buona serata .
Vania

4 commenti:

  1. Grazie Vania. Con questa tecnica feci (praticamente mi fu imposto) la mia prima copertina per un'amica senza avere la minima idea di cosa fosse un quilt, cosa fosse il patch e tutto il resto (gennaio 2010).
    E', praticamente, il "responsabile" di tutto quello che che è successo dopo :))) Prima, quando ero ancora solo una ricamina, non ero neppure lontanamente attratta dal patchwork...ora non potrei più farne a meno.

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  2. E'un'idea carina , grazie Vania .Un caro saluto ,
    Anna

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  3. Vania, é uma técnica simples e rápida.
    Parabéns pelas idéias.
    Bjo.
    Bere

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  4. Carissima Vania,
    sono al pc alla ricerca del significato di termini sconosciuti "shisha", nel corso della ricerca trovo un altro termine che mi incuriosisce "kantra", a seguire "quilatatura" . . . . scopro un mondo bellissimo pieno di novità.
    Grazie per le immagini di Atri . . . . le attendevo !! e complimenti per l'entusiasmo e la sensibilità con la quale affronta le sue esperienze.
    Un caro saluto.
    Maria Rosa

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